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Mostra

dal 25 ottobre al 6 novembre, dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 19:00 il sabato e nei festivi

Ex Manifattura Tabacchi - Civica Biblioteca Bruschi - Sestri Ponente
via Soliman, 7

"…A che tante facelle?". La Via Lattea tra scienza, storia e arte


Per tutti

L’arco di luce della Via Lattea che attraversa il cielo è uno spettacolo che ha riempito di meraviglia tutte le generazioni umane, dalla preistoria fino ai giorni nostri. Le civiltà antiche di ogni parte del mondo, dagli Egizi ai Cinesi, dagli Aborigeni agli Incas, hanno costruito miti e leggende intorno a quella straordinaria nube celeste. E lungo la storia della nostra Europa numerosi poeti e pittori si sono ispirati alla sua luce vaga e argentea.
La scienza moderna ha svelato la natura fisica della Via Lattea, riconoscendo in essa il bagliore diffuso della Galassia nella quale siamo immersi: una struttura a spirale che contiene centinaia di miliardi di stelle. Ciò che anticamente appariva come una misteriosa scia luminosa oggi si rivela essere una architettura complessa, caratterizzata da un ordine e da una evoluzione che il progresso della scienza ci ha permesso, almeno in parte, di comprendere. Ma l’esito della conoscenza scientifica non è quello di soffocare l’originale senso di mistero e di meraviglia che la sensibilità degli antichi percepiva e che il genio dell’artista esprime in modo immediato. Al contrario, la scienza ha amplificato a dismisura la nostra coscienza della vastità e della bellezza della Via Lattea, e ci ha rivelato che il suo nesso con la nostra esistenza è ben più profondo di quanto qualunque fantastica visione pre-scientifica avesse osato immaginare. “...A che tante facelle?”: la domanda di Leopardi, alla luce della scienza moderna, diventa quanto mai acuta, urgente e inevitabile.
Attraverso spettacolari immagini ad alta definizione della Via Lattea, recentemente ottenute con il Telescopio Spaziale Hubble, la mostra introduce alla comprensione della Galassia come “la grande periferia” del nostro ambiente terrestre. Sono previsti anche filmati e vari ausili multimediali. Al centro della mostra, un planetario di 6 metri di diametro, che riproduce una vista della Via Lattea e del cielo stellato.


La mostra è realizzata da Associazione Euresis, Associazione per la promozione e lo sviluppo della cultura e del lavoro scientifico. Per maggiori informazioni: http://www.euresis.org . In collaborazione con Associazione Universitas University, Resp. Sergio
Martinoia, Università di Genova. A cura di Marco Bersanelli, Mario Gargantini, Davide Maino, Nicola Sabatini, Elio Sindoni. Con la consulenza di Francesco Bertola, Massimo Robberto

Biglietti Festival

Prenotazione: obbligatoria per scuole e gruppi

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