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Conferenza

il 1 novembre, alle 11:00

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti

Il testamento biologico: le proposte di legge, il dibattito in Italia
Francesco D'Agostino, Paolo Flores D'Arcais, Giovanni Battista Guizzetti, Ignazio Marino, Liria Pavanelli

Da 20 anni

L'Italia si accinge a discutere alcune proposte di legge, ora in discussione presso le Commissioni Parlamentari preposte, sul cosiddetto "testamento biologico", o più precisamente "dichiarazione anticipata di volontà". Si tratta di uno strumento chiarificatore che permetterà ai cittadini di
dichiarare preventivamente, in una condizione di lucidità e serenità, i trattamenti sanitari che si intende accettare o non accettare nel caso malaugurato in cui una malattia debilitante o un incidente dovesse
pregiudicare le nostre capacità di comunicazione cosciente. Molti vedono
in questa misura uno strumento per estendere le libertà di scelta individuali
e per promuovere il diritto all'autodeterminazione del malato, già peraltro sancito a livello europeo dalla Convenzione di Oviedo. Altri nutrono
invece perplessità, se non un'aperta ostilità, per il timore che il testamento biologico apra la strada alla legalizzazione dell'eutanasia o per la convinzione più generale che la vita, dal suo primo istante all'ultimo,
non sia proprietà di chi la vive ma sia inscritta in un destino che la trascende. Ne discuteranno scienziati, filosofi ed esperti, di diverso orientamento, impegnati da tempo nel dibattito nazionale attorno a questo
delicato tema bioetico, in particolare: Ignazio Marino, Paolo Flores D'Arcais, Lina Pavanelli; altri partecipanti in via di definizione.

Francesco D'Agostino
Ordinario di Filosofia del Diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell' Università di Roma Tor Vergata, dove attualmente dirige il Dipartimento di Storia e Teoria del Diritto.

Paolo Flores D'Arcais
Filosofo e direttore della rivista MicroMega, collabora con "El Pais", con il "Frankfurter Allgemeine Zeitung" e con la "Gazeta Wyborcza". Tra i suoi ultimi libri, ricordiamo "Etica laica tra disincanto e rivincita di Dio" (Casini, 2006), "Il ventennio populista da Craxi a Berlusconi (passando per D'Alema)" (Fazi, 2006) e "Il sovrano e il dissidente ovvero la democrazia presa sul serio" (Garzanti, 2005).

Giovanni Battista Guizzetti
Medico chirurgo, specializzato in Geriatria e Gerontologia, si occupa da anni dello stato vegetativo prolungato. Tra le sue pubblicazioni, il libro “Terri Schiavo e l’umano nascosto, la medicina tecnologica e lo stato vegetativo” con cui, attraverso la testimonianza dell’impegno nel Centro Don Orione di Bergamo, disegna la situazione di quelle persone che dovrebbero far ricorso al testamento biologico.

Ignazio Marino
È un chirurgo di fama mondiale, specialista in trapianti d'organo. Scrive su “La Repubblica” e cura una rubrica mensile su “L'Espresso”. Il suo impegno sui temi della medicina e della bioetica lo ha portato a candidarsi al Senato nelle elezioni politiche del 2006, dalle quali è risultato eletto senatore. Ha pubblicato per la collana "I misteri della scienza" il libro "Idee per diventare chirurgo dei trapianti" (Zanichelli, 2007).

Lina Pavanelli
Medico anestesista, già docente presso l’Istituto di anestesiologia e rianimazione dell’Università di Ferrara e direttrice della scuola di specializzazione in anestesia e rianimazione.

Ingresso: Biglietti Festival

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