>mostre ed exhibit
>laboratori
>incontri e conferenze
>spettacoli ed eventi speciali

>25.10.2007
>26.10.2007
>27.10.2007
>28.10.2007
>29.10.2007
>30.10.2007
>31.10.2007
>01.11.2007
>02.11.2007
>03.11.2007
>04.11.2007
>05.11.2007
>06.11.2007

>il Festival in Liguria
>il Festival in Porto Antico

>galleria fotografica


cerca nel programma
cerca
ricerca avanzata


Conferenza

il 1 novembre, alle 21:00

Magazzini del Cotone, sala Scirocco e Libeccio, modulo 9, terzo piano
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico

La chimica dolce. Usi e curiosità dello zucchero
Giovanni Petrillo, Pietro Romanengo. Modera: Emanuele Bargelli

Da 9 anni

Introdotto in Europa dal Medio Oriente al tempo delle prime Crociate con il nome di “sale arabo”, lo zucchero rimase a lungo spezia rara e costosa, privilegio dei ricchi, venduta quasi esclusivamente dai farmacisti come medicinale. Solo diversi secoli più tardi – tra il Cinquecento e il Seicento –, grazie anche alle estese coltivazioni nelle Americhe, nonché al lavoro degli schiavi, lo zucchero, prima di canna e poi di barbabietola, sostituì i dolcificanti naturali come quelli ricavati dalla frutta o il miele, conquistando il ruolo alimentare che oggi gli riconosciamo, in particolare in pasticceria e confetteria. In questo ambito, la ditta “Pietro Romanengo fu Stefano“ si distingue da più di duecento anni per una produzione raffinata e tuttora legata ai principi di lavorazione della più antica tradizione genovese. Oltre alla descrizione dei diversi impieghi dello zucchero, da semplice dolcificante alle rinomate “gocce di rosolio” (esempio del tutto peculiare di “coesistenza”dello zucchero nelle due fasi liquida e solida), vengono trattati in maniera semplice gli aspetti scientifici, storici e commerciali di questo prodotto. Senza essere, però, troppo golosi: come per tutte le sostanze naturali, gli effetti benefici dello zucchero sono strettamente legati ad accurate dosi e modalità d'uso.

Giovanni Petrillo
Nato a Spoleto (Perugia) nel 1951, si è laureato cum laude in Chimica a Genova nel 1976. Dopo aver usufruito di una borsa di studio biennale presso lo University College of North Wales (l'attuale Bangor University del Galles), ha svolto la sua attività di ricerca e di insegnamento nell’ambito della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università di Genova, prima come ricercatore CNR, poi come Professore associato e infine come Professore ordinario di Chimica Organica. Coordinatore nazionale di diversi progetti PRIN e FIRB, ha condotto ricerche su argomenti vari di chimica organica, anche in collaborazione con gruppi di altre università nazionali ed estere. È autore di più di 90 pubblicazioni e rassegne su riviste nazionali e internazionali.


A cura di Confetteria Pietro Romanengo fu Stefano, Prof. Giovanni Petrillo

Biglietti Festival

Prenotazione: consigliata

La conferenza è collegata agli eventi "Un dolce laboratorio" e "Una dolce visita"

> indietro  > scarica