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Conferenza
il 28 ottobre, alle 14:30
Magazzini del Cotone, sala Scirocco e Libeccio, modulo 9, terzo piano
via Magazzini del Cotone - Area Porto Antico
Third Bioastronomy Day
Alla ricerca di altre civiltà: il programma SETI
Yvan Dutil, Claudio Maccone, Stelio Montebugnoli, Paolo Musso
Da 15 anni
Quello della vita al di fuori della Terra è da sempre uno degli argomenti più affascinanti su cui l’umanità si sia mai interrogata. Dopo l’incontro introduttivo del 2005 e quello del 2006 dedicato in particolare alla Bioastronomia, quest’anno viene approfondito il programma SETI, ovvero la ricerca di possibili segnali radio provenienti da altre civiltà. Stelio Montebugnoli, direttore di SETI Italia, presenta il SETI dal punto di vista scientifico e tecnologico, Claudio Maccone, membro del SETI Permanent Study Group dell'Accademia Internazionale di Astronautica, ne racconta la storia e infine l’astronomo canadese Yvan Dutil, autore dell’unico messaggio effettivo (cioè non puramente dimostrativo) finora inviato intenzionalmente nello spazio, illustra il metodo che ha seguito per tentare di instaurare una comunicazione interstellare, senza conoscere né la lingua né praticamente nessun’altra caratteristica del possibile interlocutore.
Yvan Dutil
Canadese, astrofisico, membro della International Astronomical Union, Commission 51 (Bioastronomy), della Association Canadienne Française pour le Savoir (ACFAS), della Canadian Astronomical Society/Société Canadienne d'Astronomie e del SETI Permanent Study Group della International Academy of Astronautics (IAA), è l'autore dell'unico messaggio effettivo finora inviato intenzionalmente nello spazio (nel 1999, dal radiotelescopio di Evpatoria, in Ucraina).
Claudio Maccone
Fisico e matematico, membro a vita della International Academy of Astronautics (IAA) e del SETI Permanent Study Group dell'IAA stessa, si è a lungo occupato di progettazioni di missioni spaziali per conto dell'Alenia Spazio. Attualmente è responsabile dello studio di fattibilità dell'IAA per il radiotelescopio lunare. Ha pubblicato 2 libri e numerosi articoli scientifici, la maggior parte dei quali su Acta Astronautica. Insieme a Stelio Montebugnoli, ha studiato e sviluppato le applicazioni alla radioastronomia della KLT (Karhunen-Loève Transform). Nel 2001 l'International Astronomical Union (IAU) gli ha intitolato l'asteroide 11264.
Stelio Montebugnoli
Ingegnere, Direttore della Stazione Radioastronomica "Croce del Nord" di Medicina (Bologna) e responsabile del SETI Italia, membro del SETI Permanent Study Group della International Academy of Astronautics (IAA) e del consorzio internazionale per la costruzione dello SKA (Square Kilometer Array), il radiotelescopio da 1 kmq di prossima realizzazione. Ha progettato lo spettrometro digitale ad altissima risoluzione che nel 1994 ha consentito di rilevare il Maser dell'acqua in occasione dell'impatto della cometa Shoemaker-Levy su Giove. Insieme a Claudio Maccone, ha studiato e sviluppato le applicazioni alla radioastronomia della KLT (Karhunen-Loève Transform), per la quale è stato insignito del Giordano Bruno Award per il 2004 dalla Seti League Americana. Nel 2001 l'International Astronomical Union (IAU) gli ha intitolato l'asteroide 14573.
Paolo Musso
Docente di Filosofia della Scienza presso l'Università dell'Insubria di Varese e la Universidad Católica Sedes Sapientiae di Lima (Perù), è membro della Società Italiana di Logica e Filosofia della Scienza (SILFS), del SETI Permanent Study Group della International Academy of Astronautics (IAA) e della European Exo/Astrobiology Network Association (EANA). Nel 2003 è stato Rapporteur della sessione SETI all'International Astronautical Congress (IAC) di Brema. È collaboratore di Ulisse, sito Internet di informazione scientifica della SISSA di Trieste; ha tenuto per numerose puntate la rubrica settimanale "La scienza e i miti" sulle pagine liguri di "La Repubblica". È autore di numerosi articoli e saggi e di 4 libri: "Rom Harré e il problema del realismo scientifico", (Angeli, 1993); "Filosofia del caos", (Angeli, 1997); "Convivere con la bomba. Dalla bioetica alla biopolitica" (ESI, Napoli, 2002); "Forme dell'epistemologia contemporanea" (Urbaniana University Press, 2004).
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