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Incontro
Leggere l'arte con gli strumenti della fisica
Una lettura multidisciplinare
Alessandro Zucchiatti
L’oggetto d’arte è una entità complessa, frutto non solo dell’ingegno dell’artista, ma anche delle molteplici interazioni fisiche e chimiche che ne caratterizzano la storia. Come tale si presta all’osservazione sia negli aspetti estetici e artistici, sia in quelli tecnologici e strutturali, i quali sono fra loro fortemente connessi. Come l’occhio esperto dello storico dell’arte sa cogliere i primi, così la professionalità del fisico permette di scegliere le metodiche idonee a identificare e separare i secondi su scale diverse da quelle accessibili ai nostri sensi. E le esperienze si integrano per fornire una lettura multidisciplinare dell’opera. L'informazione strumentale, impersonale e riproducibile, può essere poi ulteriormente convertita per accrescere la fruibilità dell’opera oltre i limiti naturali o incidentali dei nostri sensi, utilizzando innovazioni tecnologiche mutuate da settori di punta e integrando le varie professionalità per massimizzare la qualità dell’informazione trasferita all’osservatore.
Alessandro Zucchiatti
Laureato in Fisica e dottorato in Fisica nucleare. Ricercatore dell’INFN di Genova ha lavorato anche alla Wits University, alla Universidad Autonoma de Madrid e al Museo del Louvre. Da 25 anni conduce ricerche sul patrimonio culturale con uso di acceleratori. Su questi temi é attivo nelle azioni europee di coordinamento scientifico e tecnologico nonché direttore di scuole internazionali di formazione. È docente alle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze dell’Università di Genova.'
La conferenza è collegata alla mostra Oltre i sensi
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Area tematica
Le diversità della materia
Da 15 anni
il 29 ottobre, alle 10:00
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti, 9
Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata
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