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Lectio Magistralis

Sei cose impossibili prima di colazione
Le origini evolutive delle credenze
Lewis Wolpert. Introduce: Marco Cattaneo

Perché tendiamo con facilità a credere nel sovrannaturale, nelle religioni, nella telecinesi, negli angeli, nella fortuna (o nella sfortuna…) e nel destino? Perché gran parte dell’umanità è convinta che esista un’intelligenza superiore che guida la nostra esistenza? La risposta, per il biologo Lewis Wolpert, risiede nel modo molto particolare in cui l’essere umano si è evoluto, precisamente nello sviluppo dei concetti di causa ed effetto, e nel modo in cui la nostra mente è stata "geneticamente programmata". I nostri antenati hanno sviluppato la capacità di costruire strumenti e oggetti appositamente creati per ottenere uno scopo (accendere un fuoco, macinare dei semi per mangiarli o cacciare gli animali). In seguito questa peculiarità, unica nel regno animale, si è estesa e ha portato a sfide intellettuali sempre più complesse e insidiose: perché ci si ammala? Perché il Sole sorge e tramonta? Perché si nasce e si muore? Insomma, per usare le parole di Wolpert, che presenta al Festival il suo ultimo libro Sei cose impossibili prima di colazione (Codice, 2008), il cervello umano si è evoluto per essere un vero e proprio «generatore di credenze», semplicemente perché è naturale per noi agire in questo modo.

Lewis Wolpert
Biologo di fama internazionale, oltre che prolifico scrittore e divulgatore scientifico. Attualmente insegna Biologia applicata presso il Dipartimento di Anatomia dello University College di Londra. Il suo ultimo libro pubblicato in italiano è Sei cose impossibili prima di colazione (Codice Edizioni, 2008).'


Marco Cattaneo
Fisico e giornalista scientifico, è il direttore di "Le Scienze".'


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Area tematica
Le diversità delle idee

Da 15 anni

il 1 novembre, alle 15:00

Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
P.zza Matteotti, 9

Ingresso: Biglietti Festival

Prenotazione: consigliata