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Lectio Magistralis

La distruzione degli Indios di America
Massimo Livi Bacci

Nel secolo successivo al primo viaggio di Cristoforo Colombo, la popolazione degli indios americani soffrì un catastrofico declino. I testimoni dell’epoca – conquistadores, religiosi, funzionari reali, mercanti e viaggiatori – descrissero una pluralità di cause del tracollo. Tra queste, la crudeltà dei conquistadores, che certo ci fu soprattutto nei primi decenni, divenne per la cultura europea la causa determinante e principale. Nacque così la “leggenda nera” della conquista. Nell’ultimo secolo, un’altra teoria ha preso il sopravvento: la catastrofe sarebbe stata originata dall’incolpevole trasmissione di virus euroasiatici (vaiolo, morbillo, scarlattina) che non esistevano nella popolazioni americane e che quindi, sprovviste di immunità, soffrirono di spaventose mortalità epidemiche. Ma questa teoria è semplicista: vi furono aree nelle quali le popolazioni indigene sparirono in pochi decenni, prima dell’arrivo delle epidemie europee (la popolazioni Caraibiche), e altre che continuarono a crescere (come le popolazioni tra Uruguary e Paraná) nonostante l’infierire di epidemie; in altre ancora le guerre di conquista, quelle tra Indios e quelle tra spagnoli (in Perú) furono alla radice dell’iniziale tracollo. Quel che è certo è che la conquista determinò un trauma, politico, economico, sociale e biologico e per essere compresa deve essere reintepretata nella sua complessità storica.

Massimo Livi Bacci
Professore di Demografia nell’Università di Firenze, è stato Presidente della International Population Union – l’associazione mondiale degli studiosi di temi di popolazione – della quale è presidente onorario. Tra i suoi libri più recenti: Eldorado nel pantano. Oro, schiavi e anime tra le Ande e l’Amazzonia (Il Mulino, 2007); Storia minima della popolazione del mondo (Il Mulino, 2005); Conquista. La distruzione degli Indios americani (Il Mulino, 2005); La popolazione nella storia d’Europa (Laterza, 1998), tutti tradotti in molte lingue. È in uscita un libro sulla condizione giovanile, Avanti giovani, alla riscossa. È socio dell’Accademia dei Lincei, della American Philosophical Society, della Japan Academy ed è Senatore dal 2006.'


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Da 15 anni

il 1 novembre, alle 15:30

Aula Polivalente San Salvatore
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Ingresso: Biglietti Festival

Prenotazione: consigliata