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Lectio Magistralis
Il buco nel mio ippocampo Perdersi nelle mappe dei propri ricordi L'evento fa parte di Gli incontri di "Le Scienze" David Dobbs. Introduce: Enrico Bellone
Tre anni fa, il giornalista e scrittore David Dobbs si stava preparando per accompagnare i figli a scuola quando si rese conto che non aveva idea di come arrivarci. Aspettò un po’, ma il percorso continuava a sfuggirgli nonostante lo facesse svariate volte ogni settimana. Alla fine decise di iniziare a guidare e stare a vedere cosa succedeva. Scoprì così un buco nel suo ippocampo – e uno degli argomenti più strani nel campo delle neuroscienze. Gli scienziati, per decenni, hanno considerato l’ippocampo una specie di indice della memoria; altri ricercatori, più di recente, hanno sostenuto che l’ippocampo sia più simile a una mappa in cui ogni ricordo è legato a un luogo. In quest’ottica, capiamo e gestiamo il mondo nello stesso modo in cui capiamo e gestiamo lo spazio: le esperienze sono percorsi e le relazioni astratte sono mappe. La storia dell’amnesia spaziale di Dobbs punta l’attenzione su uno dei dibattiti più importanti e intriganti del mondo delle neuroscienze.
David Dobbs
Scrive di scienza, medicina, natura e cultura per diversi quotidiani come il “New York Times” e periodici, tra cui “Wired”, e “Scientific American Mind”. Tra i suoi libri, il più recente e importante è Reef Madness: Charles Darwin, Alexander Agassiz, and the Meaning of Coral (Pantheon, 2005), molto apprezzato anche dal neurologo inglese di fama internazionale Oliver Sacks. Insegna in diverse università americane ed è stato Journalism Fellow allo European Science Open Forum 2008 di Barcellona. Il suo sito personale è DavidDobbs.net.'
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L’evento è correlato alle conferenze Quando le particelle si scontrano e L'altro cervello, per i 40 anni di "Le Scienze"
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Area tematica Le diversità della mente
Da 15 anni
il 28 ottobre, alle 17:00
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio P.zza Matteotti, 9
Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata
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