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Dialogo internazionale
Giocando con i Re Diversità a confronto: bambini, uomini e donne che giocano a scacchi Marco Antonelli, Agusto Caruso, Igor Efimov. Modera: Giuseppe Sgrò
Ricca di valore simbolico e di fascino, la scacchiera rappresenta da sempre la sfida contro l’avversario, ma soprattutto, contro se stessi. In una ideale partita di scacchi, professionisti internazionali e scienziati indagano il fascino di questo sport di pura abilità per spiegare i meccanismi di gioco e di pensiero. Il Grande Maestro georgiano Igor Efimov ripercorre la storia della scuola russo-sovietica, che mantiene ancora oggi – per il gran numero di abili giocatori e per le scelte politico-culturali – il predominio nel panorama scacchistico internazionale, evidenziandone i caratteri distintivi rispetto al resto del mondo. Il maestro perugino Roberto Mogranzini affronta il gioco dal punto di vista dell’istruttore dei più piccoli, illustrando gli obiettivi della sua Accademia Internazionale di Scacchi, dedicata alla formazione di bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 e i 20 anni. Per finire, uno sguardo scientifico sul gioco: il dottor Marco Antonelli mostra le differenze del metabolismo cerebrale degli scacchisti, presentando suggestive immagini di SPECT (tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli) del campione italiano nel 2004, mentre gioca a scacchi bendato.
Marco Antonelli
Otorinolaringoiatra e otoneurologo, lavora presso l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di San Benedetto del Tronto, in qualità di dirigente medico. Candidato Maestro di scacchi, è stato coautore di un lavoro scientifico sull’identificazione delle aree corticali cerebrali deputate ad assolvere compiti scacchistici (“Neuroscience Letters”, vol. 198). È membro della Commissione Medico Scientifica della Federazione Scacchistica Italiana.
Agusto Caruso
Igor Efimov
Grande Maestro Internazionale di scacchi, nato a Tbilisi (Georgia). Pluricampione georgiano giovanile e vincitore di un’edizione del campionato sovietico a squadre nel 1977. Nel 1981, presso l’università di Tbilisi, si è laureato in educazione fisica e giornalismo sportivo. In Georgia si era segnalato come allenatore scacchistico altamente specializzato. Campione Transcaucasico nel 1983 e nel 1986. Ha preparato famosi grandi maestri, fra i quali Nana Ioseliani, vice-campionessa del mondo. Campione Italiano assoluto nel 1997 e nel 1998. Due volte campione italiano a squadre con il C.S. Surya di Montecatini Terme; due volte Campione francese con la squadra del Principato di Monaco. Ha svolto attività di allenatore e istruttore, anche per conto della Federazione Scacchistica Italiana, del cui settore giovanile è stato responsabile. È stato inoltre vincitore di numerosi tornei internazionali.'
Giuseppe Sgrò
Psicologo italiano, è autore di una ricerca sperimentale che ha indagato i legami tra la personalità e lo stile di gioco dei Maestri di scacchi, evidenziandone i tratti della personalità, dello stile di gioco e le correlazioni tra le coppie di profili dei singoli giocatori.'
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Area tematica Le diversità del linguaggio
Da 15 anni
il 30 ottobre, alle 15:00
Palazzo Rosso Via Garibaldi, 18
Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata
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