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Incontro

Le scienze del movimento umano, una sfida per domani
Un secolo di ricerca da Etienne-Jules Marey alla realtà virtuale
L'evento fa parte di Marsiglia - Genova: la cultura della scienza
Jean-Louis Vercher











L'espressione “scienze del movimento umano” riunisce tutta una serie di discipline (neuroscienze comportamentali, fisiologia, psicologia, biomeccanica, antropologia, sociologia) il cui obiettivo in comune è contribuire alla comprensione dei meccanismi sottesi al controllo della motricità e della percezione dell’uomo. In effetti il movimento degli esseri viventi, compreso naturalmente l’uomo, sebbene non possa sfuggire alle leggi della fisica, non può neppure essere ridotto a queste uniche regole. Ne esistono altre, per la maggior parte ancora da scoprire, che potrebbero spiegare come noi percepiamo il mondo e come controlliamo le nostre azioni. Questo settore di ricerca, nato alla fine del XIX secolo (il cui precursore è Etienne-Jules Marey, inventore della cronofotografia), conosce oggi un vivo ritorno di interesse: sia perché alcuni concetti teorici forti cominciano a dimostrarsi valevoli, sia perché sono attualmente disponibili tecniche sofisticate di registrazione, di analisi del movimento e di stimolazione sensoriale. Tra gli strumenti di avanguardia citati durante la conferenza, uno spazio di approfondimento è dedicato all’uso della realtà virtuale finalizzato a comprendere il comportamento umano.

Jean-Louis Vercher
Neurofisiologo, direttore di ricerca al CNRS, direttore dell’Institut des Sciences du Mouvement, unità mista del CNRS e dell’Université de la Méditerranée a Marsiglia, il suo lavoro riguarda lo studio del funzionamento coordinato dei sistemi motori occhio-testa-mano. In tale contesto, si è interessato alla coordinazione tra i movimenti della mano e quelli degli occhi, nel caso in cui il soggetto sia impegnato in un compito di inseguimento di bersaglio visivo con gli occhi e la mano. Ha studiato questo tipo di controllo, così come i meccanismi di adattamento, con riferimento all’uomo e al bambino normale, al paziente cerebellare, all’infermo motorio d’origine cerebrale o allo strabico e anche al primate, a livello dei sistemi di puntamento e di inseguimento manuale-oculare e viso-oculo-cefalico (riflesso vestibolo-oculare). Questi due modi di controllo sono stati anche studiati in situazioni ergonomiche. La sua attività di ricerca attuale verte sui processi d’integrazione multisensoriale in un contesto d’orientamento, di navigazione spaziale e di puntamento viso-guidato.'


L’evento fa parte del ciclo Marsiglia - Genova: la cultura della scienza

Per l'esonero dal servizio il personale della scuola deve indicare nella richiesta il protocollo MIUR - Ministero Istruzione, Università e Ricerca, Dipartimento per l'Istruzione, Direzione generale per il personale scolastico - Ufficio Quarto, prot n. Prot. n.AOODGPER 15179 del 20 Sett. 2008.

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Area tematica
Le diversità della tecnologia

Da 12 anni

il 3 novembre, alle 11:00

Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
P.zza Matteotti, 9

Ingresso: Biglietti Festival

Prenotazione: consigliata