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 Mostra
Luminous Point
Un'indagine sulla memoria umana e artificiale
di Alexander Hahn
Secondo Aristotele, la memoria ricostruisce un evento attraverso la sequenza temporale di fatti a esso collegati cronologicamente, spazialmente, per similitudine o differenza. Seguendo questo schema, l’artista di new media Alexander Hahn indaga nuove forme di rappresentazione della realtà, integrando il materiale filmato con quello creato virtualmente. In “Luminous Point”, mostra allestita per il Festival della Scienza al Museo di Villa Croce, il visitatore segue un percorso ideale lungo lo scalone costellato di fotogrammi – stampe digitali dell’opera dell’artista – che si conclude con la proiezione di un DVD interattivo. Qui, attraverso una postazione dotata di telecomando, lo spettatore intraprende un viaggio virtuale sospeso tra finzione e realtà, memoria e sogno. Si parte dalla ricostruzione tridimensionale dello studio di Hahn a New York, metafora dello spazio fisico della mente dell'artista, per muoversi lungo diverse direzioni, in mezzo a frammenti di memoria, riferimenti a storia, arte, natura e civilizzazione.
Alexander Hahn
Nato a Rapperswil (Svizzera) nel 1954, vive e lavora tra Zurigo e New York, ama definirsi electronic media artist. Ha iniziato la sua carriera artistica negli anni ‘80 disegnando e collezionando riprese video. Da quel momento non ha mai smesso la sua personale ricerca dedicata ai diversi media. Attualmente produce video utilizzando le tecniche di realtà virtuale 2D e 3D per realizzare DVD interattivi come “Luminous Point” e “Propitious Stars and The Master of the Staring Eyes”. Il suo lavoro comprende anche stampe digitali e video non interattivi, ispirati alla vita quotidiana che cambia, alla memoria e al sogno registrando ciò che appare effimero, ma che in realtà è terreno. Tra le mostre, ricordiamo: “Room for thoughts”, San Francisco Museum of Modern Art, 2008; “La Signoria degli Astri”, Padiglione di Arte Contemporanea Ferrara, 2007; “Works 1976-2006”, Museum der Moderne Salzburg, 2006 e Kunstmuseum Solothurn, 2006; “Memorie di un uomo volante”, Museo Jenisch Vevey, 2002; “Il viaggio dell’uomo immobile”, Villa Croce, Genova, 2002.'
A cura di Fondazione Bogliasco e Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce.
Si ringrazia:
Confederazione Svizzera - Consolato generale di Svizzera a Genova
Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura
Con la partecipazione di:
sitemapping - Swiss Federal Office of Culture
Finishing Funds (Experimental TV Center in Owego/NY, New York State Council on the Arts, media Thefoundation)
Incontro con l'artista: 24 ottobre ore 17.00, Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce
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Area tematica
Le diversità della mente
Per tutti
dal 23 ottobre al 4 novembre, dalle 09:00 alle 18:30 dal martedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:30 il sabato e nei festivi - chiuso il lunedì
Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce
Via Jacopo Ruffini, 3
Ingresso: Biglietti Festival
Per informazioni e prenotazioni
Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce
tel. 010-580069 - 010-585772
e-mail museocroce@comune.genova.it
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