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Conferenza/Spettacolo
Barbara McClintock
Il gene non è una cosa
Con Barbara Bonora,
Revisione drammaturgia: Gabriele Argazzi,
Ricerche scientifiche e cura dei testi: Barbara Bonora,
Concept e montaggio audio e video: Ultraba
La vita di Barbara McClintock (1902-1992), dall’ostracismo al Premio Nobel. La rappresentazione, che si alterna a una videointervista con un’immaginaria biografa, ruota attorno al momento cruciale della carriera di Barbara McClintock, quando, durante il simposio di Cold Spring Harbor del 1951, annunciò che certi pezzi di cromosoma, i trasposoni, potevano attivare o disattivare i geni responsabili dei caratteri fenotipici. Secondo la celebre genetista, non c’era nulla di predeterminato nell'accrescimento di un essere vivente; il suo corredo genetico andava concepito come un sistema dinamico, sottoposto a regolazione da parte dell’intera cellula. Il risultato fu che la scienziata subì l’ostracismo della comunità scientifica, che non poteva accettare l’idea che il genoma dei viventi rispondesse all’ambiente. Dopo molti anni, la storia e la scienza le avrebbero però dato ragione, fino al riconoscimento più alto: un Nobel per la Medicina, consegnatole all’età di 81 anni.
Lo spettacolo amplifica l’inno di Barbara alle differenze; rivelando i rischi dei ‘dogmi centrali’ che riducono la complessità all’interazione di poche forze fondamentali.
Una produzione dell’Associazione L'aquila Signorina con il sostegno della Regione Emilia Romagna e dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna.
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Area tematica
Le diversità della vita
Da 15 anni
il 24 ottobre, alle 10:00 e alle 18:00
Teatro della Tosse
P.zza Renato Negri, 4
Ingresso: Biglietti Festival
Ingresso fino a esaurimento posti
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