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27 ottobre 2008
domusArchimedea: un museo interattivo su Archimede

È stato presentato lunedì 27 ottobre 2008, nell’ambito del Festival della Scienza di Genova, un nuovo museo interattivo dedicato alla figura di Archimede, che aprirà a Siracusa nel 2009. domusArchimedea è un progetto di Agorasophia, società spin-off esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, costituita dal CNR e dalla società Novamusa. Alla presentazione hanno partecipato gli artefici del progetto: dal Presidente del CNR Luciano Maiani a Gaetano Mercadante, Presidente di Novamusa; c’erano inoltre Enrico Hüllweck, Capo della Segreteria del Ministro per i Beni e le Attività Culturali; l’Onorevole Fabio Granata («vero ispiratore di questo progetto», ha detto Mercadante); poi Roberto Visentin, Sindaco di Siracusa; Andrea Ranieri, assessore alla Cultura del Comune di Genova. Al loro fianco, alcuni degli scienziati che hanno realizzato concretamente il progetto - Roberto Fieschi, Marco Bianucci, Filippo Sozzi, Giuseppe Rosolini - hanno illustrato i contenuti del museo.

«Questa è un’occasione unica», ha detto Mercadante. «Un sogno che si realizza dopo una lunga gestazione. Ma per una volta devo essere grato alle istituzioni, che hanno accolto con entusiasmo l’idea». Luciano Maiani ha affermato che «progetti come questo ben rappresentano gli sforzi del CNR per la divulgazione della cultura scientifica e per portare la scienza vicino alle persone», mentre il sindaco siracusano Visentin sostiene che la domusArchimedea «è un tassello importante nel percorso che la nostra città sta percorrendo: da polo industriale a meta culturale e turistica. Inoltre, è un riconoscimento a un siracusano che non è stato fino a ora omaggiato dalla sua terra come meritava». L’Onorevole Fabio Granata ha detto: «si tratta di una formula assolutamente innovativa per comunicare la scienza, che sorge in una zona inserita nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco». Enrico Hüllweck usa una metafora per elogiare l’iniziativa: «Ortigia, il luogo dove sorgerà la domusArchimedea, è già un posto bellissimo: fare questo museo è come regalare un gioiello a una bellissima donna».

A fare gli onori di casa (la presentazione ha avuto luogo nella sede dell’INFM) Manuela Arata - Presidente del Festival della Scienza, nonché dirigente dell’Ufficio Promozione e Sviluppo Collaborazioni presso la Direzione Generale del CNR - coinvolta in prima persona in questa impresa: «non è stato facile per una pubblica amministrazione muoversi in tempi rapidi. Per domusArchimedea ci siamo riusciti, e dimostriamo che dalla ricerca escono buoni prodotti anche per l’educazione e il turismo. Ed è stata anche l’occasione per verificare una volta di più quanto gli scienziati possano essere creativi».

Arata si riferisce agli exhibit che popoleranno le sale del museo siciliano, ideati e costruiti proprio presso il CNR-INFM di Genova. Una delle caratteristiche di questa iniziativa è guardare agli albori della scienza e della tecnica, non attraverso gli strumenti dell’archeologia, ma quelli della scienza odierna. Una parte delle attrazioni che si potranno sperimentare a Siracusa sono state esposte ad alcune scolaresche genovesi nell’ambito del Festival, solo per la giornata di lunedì 27 ottobre. Tra queste, le riproduzioni di alcune famose invenzioni di Archimede, liberamente reinterpretate: come gli specchi ustori, con cui lo scienziato avrebbe incendiato le navi romane durante l’assedio di Siracusa. Oppure la spirale di Archimede, con cui si mostra il metodo ideato dallo scienziato per tracciare una linea a spirale. E ancora, una macchina laser per fare la quadratura del cerchio, lo stomachion, complicatissimo puzzle geometrico. A Siracusa ci sarà anche un planetario e una macchina per verificare di persona la massima archimedea: datemi una leva abbastanza lunga e un punto di appoggio, e vi solleverò il mondo.

Genova, 27 ottobre 2008




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