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22 ottobre 2008 Presentata la sesta edizione del Festival della scienza “Oggi più che mai è importante rafforzare la sensibilità del pubblico rispetto ai temi della ricerca, della scienza e della tecnologia”. Esordisce così Manuela Arata, presidente dell’Associazione Festival della Scienza, durante la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione del Festival della Scienza (22 ottobre – 4 novembre), svolta mercoledì mattina nella Sala della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche di Palazzo Ducale. “E’ un obiettivo che il Festival perseguirà con l’aiuto di ospiti di alto livello, a cominciare da quelli della prima giornata, il premio Nobel per la Fisica David Gross e il genetista Luca Cavalli Sforza, e attraverso momenti anche informali, come la cerimonia di premiazione degli IgNobel, i premi Nobel “alternativi”, alcuni dei quali per la prima volta non verranno consegnati all’università di Harvard ma qui a Genova”. “Il programma è ricco, con una grande novità rispetto agli anni passati”, spiega il direttore Vittorio Bo. “Sei percorsi prenderanno spunto dal tema chiave del Festival - la “diversità” - e aiuteranno il pubblico a orientarsi attraverso tutti i suoi aspetti, dalla tecnologia alla materia, dalle idee alla vita. Crediamo molto nella crescita delle collaborazioni internazionali, scientifiche e culturali. Il Festival della Scienza vuole essere un porto di idee, di trasmissione, di cultura.” Si rinnovano le partnership storiche del Festival con Telecom e Compagnia di San Paolo. “Quest’anno ci occupiamo di innovazione e futuro”, spiega Carlo Fornaro, direttore delle relazioni esterne di Telecom. “La mostra interattiva realizzata allo Spazio Telecom è dedicata a un elemento essenziale della natura e fondamentale per il sistema delle telecomunicazioni: le onde elettromagnetiche”. “Noi festeggeremo assieme al Festival i settant’anni della nostra attività”, dice Alessandro Castiglia, direttore della comunicazione del Gruppo Erg. “Per l’occasione abbiamo preparato un programma interattivo e multimediale, che culminerà con l’anteprima mondiale di Something Connected With Energy, un’opera scritta appositamente dal compositore Michael Nyman”. Un’altra collaborazione pluriennale avrà invece risvolti significativi sul piano ambientale: 1800 alberi saranno piantati in diverse aree attorno a Genova su un progetto reso possibile da Enel, azzerando così l’impatto delle emissioni di anidride carbonica generate dall’evento. “Il Festival della Scienza è una delle migliori cose che abbiamo in città”, conclude il sindaco di Genova Marta Vincenzi. “Ovunque mi trovi, da Bruxelles a Milano a Marsiglia, ci sono persone che mi parlano di questa manifestazione. Anche in futuro dovrà continuare a consolidarsi, cercando di stringere rapporti di collaborazione con grandi eventi che coinvolgono le città vicine - come le celebrazioni del 2011 a Torino per i 150 anni dall’Unità d’Italia e l’Expo 2015 di Milano – e magari anche ampliandosi oltre la sua naturale collocazione di novembre. A luglio del prossimo anno è prevista una delle più eccezionali eclissi solari del secolo, perché non organizzare qualche evento legato al Festival per spiegarla e raccontarla al pubblico?”. Genova, 22 ottobre 2008 > indietro > scarica doc |
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