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Conferenza

il 29 ottobre, alle 11:00

Palazzo Rosso
Via Garibaldi 18

La scienza e l’evoluzione
Perché è una rivoluzione giudicare la scienza dal punto di vista evolutivo?
Marco Ferraguti, Aldo Giorgio Gargani; Giulio Giorello, Salvatore Natoli, Carlo Sini; coordina Franco Rebuffo

da 14 anni

Conferenza-evento costituita da una rappresentazione teatrale con il successivo commento-dibattito scienziati e filosofi e, a seguire, l’intervento diretto del pubblico. La conferenza è stata organizzata in collaborazione con Alethéia - ricerca e consulenza.

L’epistemologia classica e la storiografia della scienza hanno tradizionalmente interpretato la crescita della conoscenza alla luce di quel criterio di falsificazione che ha sancito la superiorità scientifica di una teoria nei confronti di altre concorrenti. In questo senso, è come se unicamente la logica decidesse il senso di un percorso evolutivo.
Ma è proprio così? Non manca forse qualcosa in un’interpretazione così radicalmente riduzionista? Se ci ponessimo il problema di capire la scienza in prima persona, l’impresa scientifica ci apparirebbe in un modo completamente differente e più ricco. E’ come se si aprissero nuove prospettive, nuovi mondi evolutivi che si generano quando la scienza riflette su se stessa.

Il Dialogo tra lo spirito di Boscovich ed il professor Douglas Hofstadter è quello di un matematico-fisico della metà del settecento (autore di una fisica gravitazionale che oggi si direbbe eversiva) e l’autore di Gödel, Escher, Bach: un’Eterna Ghirlanda Brillante, e verte sui mondi nuovi che si aprono quando una disciplina scientifica riflette su se stessa, in maniera immediata, prescindendo dalle strategie riduzioniste.

Marco Ferraguti
E' ordinario di Evoluzione biologica e lavora nel Laboratorio di zoologia e citologia del Dipartimento di Biologia
dell'Università degli Studi di Milano. Gli ambiti della sua ricerca sono la biologia riproduttiva degli invertebrati, la morfologia zoologica studiata
con il microscopio elettronico, la filogenesi e l'evoluzione biologica.

Aldo Giorgio Gargani
E’ ordinario di Storia della Filosofia Moderna e Contemporanea all'Università di Pisa. I suoi studi si sono sviluppati principalmente lungo alcuni filoni: il linguaggio, la filosofia della scienza, la teoria delle comunicazioni, l’epistemologia e l’estetica.

Giulio Giorello
E’ ordinario di Filosofia della scienza all’Università degli Studi di Milano. Dalle prime ricerche in filosofia e storia della matematica i suoi interessi si sono ampliati verso le tematiche del cambiamento scientifico e delle relazioni tra scienza, etica e politica.

Salvatore Natoli
E’ ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. La sua ricerca è particolarmente attenta ai modi e alle forme del costituirsi della soggettività occidentale attraverso un’analitica degli affetti e l’identificazione delle strutture dell’azione.

Carlo Sini
E’ ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi di Milano. La sua ricerca pone al centro il tema del segno, della scrittura e in generale delle pratiche, pervenendo infine a una rifondazione etica della filosofia.

Franco Rebuffo
Epistemologo e consulente; è Presidente di Alétheia e si occupa di scienze e tecnologie della cognizione con particolare riferimento ai processi cognitivi, rispettivamente, nella scoperta scientifica, nelle organizzazioni (Learning Organization) e nelle professioni.

In collaborazione con Alethéia - ricerca e consulenza

Ingresso: Biglietti Festival

Prenotazione: consigliata

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