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Spettacolo

dal 28 ottobre al 29 ottobre, alle 18:00

Le Colonne di San Bernardo
Via San Bernardo 61r

Henrik Ibsen and Italy
Wonders
Narve Fulsås, Sigmund Nesset, Lisbeth Pettersen Wærp

da 16 anni

Tema dell’incontro è la prima visita in Italia di Ibsen, che visse a Roma tra il 1864 e il 1868. Ibsen veniva da qualche anno passato a Cristiania (Oslo) e sentì suo primo periodo romano come una liberazione. La cosa ebbe importanti ripercussioni sulle sue prospettive politiche, sociali, culturali ed economiche e portò ai suoi primi due capolavori: “"Brand" (1866) e "Peer Gynt" (1867). Poco prima di creare il suo primo grande dramma moderno, “Casa di bambola” (1879), tornò ancora una volta in Italia in cerca del distacco e della calma di cui aveva bisogno.

Secondo lo storico dell’arte norvegese Lorentz Dietrichson, Henrik Ibsen ebbe in Italia la sua idea di “Cesare e il Galileo” (1873), nell’estate del 1864, sotto gli alberi delle colline che dominano il lago di Nemi. Questo dramma monumentale, bizzarro e spesso poco considerato, è in realtà centrale nell’opera di Ibsen: è preceduto di suoi primi 12 lavori e seguito dagli ultimi 12, e Ibsen gli riconobbe uno status molto speciale nella sua opera, riferendosi sempre ad esso come al suo “opus major”, e sottolineando che esso conteneva l’espressione della sua visione del mondo.

Il dramma si ispira alla figura storica dell’imperatore romano Giuliano l’Apostata, ai suo progetti e al suo governo dellImpero; tuttavia il principale interesse di Ibsen riguardava la sua contemporaneità: il parallelo tra il tempo di Giuliano e il proprio, tra Giuliano e l’uomo moderno, è ciò che rende l’opera ancora attuale.

Gli interventi saranno accompagnati da una presentazione della visita di Ibsen in Italia; Ibsen verrà presentato anche come pittore.

I due interventi sono tenuti in inglese. Comunque, durante la conferenza, parti di lettere e opere di Ibsen sono lette in italiano dall'attore Andrea Nicolini.


A cura dell’Università di Tromsø, in collaborazione con il Consiglio Norvegese della Ricerca

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