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Conferenza

il 5 novembre, alle 15:00

Magazzini del Cotone - sala maestrale - modulo 10 primo piano
via magazzini del cotone - area porto antico

Second Bioastronomy day
Alla scoperta della vita nel sistema solare e dintorni
Rosalba Bonaccorsi, Gianluca Ranzini, Simona Righini, John Rummel, Jader Monari

Introduce Paolo Musso


da 16 anni

Quello della vita al di fuori della Terra è da sempre uno degli argomenti più affascinanti su cui l’umanità si sia interrogata. Dopo l’incontro introduttivo dell’anno scorso, quest’anno il campo della bioastronomia viene approfondito facendo riferimento, più che agli aspetti teorici, alle ricerche effettive, che sono ormai in grado di condurre a scoperte importanti in tempi relativamente brevi. Sono descritti quindi i siti più promettenti, sia all’interno del sistema solare che relativamente alle stelle più vicine (intorno a cui sono ormai stati scoperti oltre 150 pianeti), i principali programmi di osservazione da terra e le missioni spaziali, tanto a livello italiano che internazionale, nonché un tema in genere trascurato in questo tipo di incontri, quello delle ricerche a terra in località dalle caratteristiche analoghe a quelle dei pianeti che si intendono studiare, per meglio comprendere cosa ci si può aspettare di trovare e come è più conveniente muoversi. L’incontro è promosso dal gruppo del SETI Italia, di cui fanno parte diversi ricercatori appartenenti a varie discipline; la maggior parte di essi è inserita anche nel SETI Permanent Study Group della International Academy of Astronautics (IAA), massimo organismo internazionale in materia di esplorazione dello spazio. Il punto di riferimento operativo è costituito dalla Stazione Radioastronomica INAF “Croce del Nord”, uno dei più grandi radiotelescopi del mondo, dove viene portata avanti la ricerca dei possibili segnali radio provenienti da altre civiltà, svolta in parallelo alla normale attività di radioastronomia, a cui va aggiunta la ricerca di acqua in pianeti extrasolari.

Rosalba Bonaccorsi Sedimentologa, lavora presso lo Space Science & Astrobiology Division del NASA Ames Research Center, dove si occupa dello studio interdisciplinare sui “Mars Analogs” (sedimenti, rocce e suoli di ambienti iperaridi, caldi, freddi e profondi).

Cristiano Cosmovici
Bioastronomo, è dirigente di ricerca presso l’Istituto di Fisica dello spazio dell’INAF a Roma e responsabile del progetto ITASEL (Italian Search for Extraterrestrial Life). E’ stato professore di Fisica Cosmica a Lecce, vincitore del primo concorso per astronauta italiano nel 1978, consigliere scientifico per lo spazio del Ministro Ruberti. Ha introdotto nel 1993 la Bioastronomia in Italia e nel 1994 le applicazioni della radioastronomia per la ricerca di acqua in comete e pianeti extrasolari.

Jader Monari
Ha lavorato per lo studio e la realizzazione del progetto SPOrt (Sky Polarization Observatory), polarimetro a correlazione a microonde che doveva essere il primo strumento scientifico installato sulla ISS (International Space Station). Dal 1998 ad oggi, si è inoltre occupato dell’installazione e del funzionamento dello spettrometro Serendip IV per il progetto SETI.

Gianluca Ranzini
Astrofisico, lavora come conferenziere presso il Planetario di Milano, di cui ha anche assunto la direzione scientifica dal 1994 al 1998, e come giornalista per le diverse testate di Focus.

Simona Righini
Astronoma, lavora presso la Stazione Radioastronomica INAF di Medicina (BO) come ricercatrice di Bioastronomia nell’ambito del Progetto ITASEL (Italian Search for Extraterrestrial Life), dedicandosi specialmente alle osservazioni radio di pianeti extrasolari e comete.

John Rummel
Biologo, è uno dei più grandi esperti del mondo nel campo della Bioastronomia. Per sei anni ha diretto il programma di Bioastronomia della NASA e, nel 1993, anche il programma SETI. Attualmente è il responsabile del programma di Planetary Protection della NASA, volto a prevenire possibili contaminazioni biologiche (sia da che verso la Terra) nelle missioni spaziali che prevedano l’atterraggio su altri pianeti e, in particolare, il prelievo di campioni.

Introduce Paolo Musso

Ingresso: Biglietti Festival

Prenotazione: consigliata

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