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Conferenza

il 5 novembre, alle 11:00

Palazzo Ducale - Sala del Maggior Consiglio
P.zza Matteotti 9

Cifre, quanti e computer
Artur Ekert

da 16 anni

All'inizio del 1935, Albert Einstein, insieme a Boris Podolsky e Nathan Rosen, pubblicò un ormai classico articolo che metteva in dubbio la completezza della descrizione della realtà fornita dalla meccanica quantistica e che, implicitamente, introduceva il concetto di "entanglement quantistico. Dopo aver assunto un ruolo significativo nello sviluppo dei fondamenti della meccanica quantistica, l'entanglement è stato recentemente riscoperto come una nuova risorsa fisica con potenziali applicazioni commerciali. In particolare, esso è utilizzabile per costruire nuovi metodi di comunicare in segretezza e, insieme, nuovi metodi di decifrare codici. Artur Ekert, autore nel 1992 di un fondamentale articolo nel campo di quella che è ormai nota come crittografia quantistica, delineerà l'evoluzione del concetto di entanglement dalle sue origini ai nostri giorni, descrivendo alcune sue applicazioni odierne nella crittografia e nella computazione quantistiche.

Artur Ekert
Leigh Trapnell Professor di Fisica quantistica presso il Dipartimento di matematica applicata e fisica teorica dell’università di Cambridge e Professorial Fellow del King’s College della stessa università. È anche Distinguished Professor presso l’università di Singapore. Ekert è uno di pionieri della crittografia quantistica. Nella sua tesi di dottorato (Oxford 1991) ha dimostrato come la confusione quantistica (quantum entanglement) e la non località possono essere utilizzate per distribuire chiavi crittografiche con la massima sicurezza, teoria che continua ad attirare l’attenzione di molte industrie e agenzie governative. Per le sue ricerche in questo campo, nel 1995 ha ottenuto dall’Istituto di Fisica il Maxwell Medal and Prize e nel 2004 il Premio Cartesio dall’Unione Europea. Dal 1998 al 2002 è stato Fellow e Tutor in Physics presso il Keble College di Oxford e Professor of Physics presso l’università di Oxford.

Ingresso: Biglietti Festival

Prenotazione: consigliata

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