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Conferenza
il 31 ottobre, dalle 10:30 alle 18:30
Facoltà di Ingegneria - Villa cambiaso - Facoltà di ingegneria
Salone "piano nobile"-Villa Cambiaso
Via Montallegro 1
Via Montallegro 1
Teoria dei giochi, biologia molecolare e trapianti
da 16 anni
Questa giornata si inserisce in una serie di incontri dal titolo “Game Theory and Engineering”, rivolti a discutere risultati recenti della teoria dei giochi in contesti di rilievo applicativo, privilegiando ove possibile le connessioni con le tematiche caratteristiche dell’ingegneria.In questo incontro si è voluto cogliere l’occasione del Festival della Scienza per organizzare una giornata di carattere divulgativo, centrata su applicazioni innovative della teoria dei giochi nel contesto della biologia molecolare (analisi di dati da microarray) e dei trapianti d’organo (specificatamente, trapianti di rene).La mattinata vedrà una illustrazione della tecnica dei microarray, privilegiando un’ottica interdisciplinare medico-biologico-statistico.I microarray costituiscono una tecnologia recente che permette di ottenere, da una singola analisi, dati su caratteristiche genetiche (ad esempio, l’espressione genica) per migliaia di geni del soggetto analizzato.Questa mole imponente di dati richiede l’uso di sofisticate tecniche di analisi per estrarne informazioni rilevanti.A queste tecniche si è da poco aggiunta, per iniziativa di ricercatori genovesi, la teoria dei giochi. Pertanto, oltre ad una illustrazione generale della tematica dei microarray, l’attenzione sarà puntata sulla illustrazione e giustificazione dell’uso di questa metodologia d’analisi.
Nel pomeriggio, si discuterà della possibilità di aumentare l’effettiva disponibilità di organi per trapianto, donati da vivente, mediante un meccanismo di scambio proposto sulla base di analisi fondate sulla teoria dei giochi.Nel caso specifico del trapianto di reni,ragioni di incompatibilità di vario tipo possono rendere impossibile o altamente sconsigliabile effettuare un trapianto pur in presenza di un donatore. Nulla vieta,però, che vi possa essere una compatibilità “incrociata” per due coppie donatore/paziente: in tal caso, si può valutare l’opportunità di effettuare uno scambio tra queste due coppie. Va da sé che questa è una possibilità che va attentamente valutata (sono coinvolti aspetti etici, giuridici, psicologici).Uno degli strumenti di analisi, che tra l’altro ha avuto un impatto concreto e significativo su questa problematica negli Stati Uniti, è la teoria dei giochi. Parteciperanno al confronto chirurghi, immunologhi e responsabili di centri locali e nazionali di coordinamento dei trapianti ed inoltre ricercatori che sono impegnati nell’analisi del problema mediante gli strumenti forniti dalla teoria dei giochi.
La giornata è organizzata da Fioravante Patrone e Roberto Lucchetti.
Gli interventi previsti sono, al mattino:
Stefano Bonassi - IST - Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, Genova
Stefano Moretti - IST - Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, Genova
Luigi Varesio - Responsabile del Laboratorio di Biologia Molecolare, Istituto Gaslini, Genova
al pomeriggio:
Alessandro Nanni Costa - Direttore del Centro Nazionale per i Trapianti
Angelo Nocera - Azienda Ospedaliera Universitaria S. Martino, Genova
Mario Scalamogna - Responsabile del Centro Interregionale di Riferimento del Nord Italia Transplant program (NITp)
Umberto Valente - Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Genova
Silvia Villa - Facoltà di Scienze MM. FF. NN., Università di Genova
Ingresso: Biglietti Festival
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