>mostre
>laboratori
>incontri e conferenze
>spettacoli
>eventi speciali

>26.10.2006
>27.10.2006
>28.10.2006
>29.10.2006
>30.10.2006
>31.10.2006
>01.11.2006
>02.11.2006
>03.11.2006
>04.11.2006
>05.11.2006
>06.11.2006
>07.11.2006
>dopo il festival

>mappa


>cerca
>ricerca avanzata

>Programma completo in pdf
Conferenza

il 3 novembre, dalle 10:00 alle 17:00

Aula Polivalente San Salvatore
Piazza Sarzano

Le piante miniate della Bibbia di Borso d'Este
Ivano Ansalone, Pietro Baraldi, Roberta Baroni, Paolo Bensi, Maria Perla Colombini, Paola di Pietro Lombardi, Maria Rosa Montiani Bensi, Elisabetta Sgarbi

Modera Saverio Russo


da 16 anni

La Bibbia miniata e manoscritta, eseguita tra il 1455 e il 1461 a Ferrara su commissione del Duca di Ferrara Borso d'Este, è sicuramente uno dei testi decorati più belli del mondo, tra quelli del periodo, per la ricchezza di ornamenti e ghirlande, la fantasia degli Incipit, l’infinita serie di medaglioni e riquadri miniati.La “parola dipinta”, cioè la miniatura, raggiunge livelli estetici elevatissimi. Abbandonata quella sobrietà, più caratteristica del Medioevo, in questo codice si acquisisce l’ampio respiro tipico del Rinascimento, con le illustrazioni delle ricche corti dell’epoca, abbellite da coeve architetture di interni e da sfondi, con personaggi abbigliati alla moda dell’epoca.
Molte sono le piante raffigurate nella Bibbia, alcune protagoniste della narrazione, altre a puro scopo decorativo: purtroppo spesso esse vengono rappresentate in maniera poco realistica, corredate da particolari non tipici del genere o della specie, quindi di difficile interpretazione da un punto di vista sistematico.

Ivano Ansalone
è ricercatore del settore di Biologia Animale e si occupa in particolare di ornitologia. Si interessa di Ecologia e da è occupato della iconografia animale nelle pitture parietali di Pompei e Ercolano

Pietro Baraldi
Professore di Chimica Fisica all'Università di Modena e Reggio Emilia, si occupa da anni dell'applicazione dei metodi spettroscopici alle indagini sui Beni Culturali. Ha condotto ricerche su intonaci di epoca romana, su tessuti precolombiani, su codici miniati in particolare sulla Bibbia di Borso d'Este

Roberta Baroni Fornasiero
Professoressa di Botanica Ambientale e Applicata, Museo di Paleobiologia e Orto Botanico dell'Università di Modena e Reggio Emilia. La sua attività di ricerca principale si è rivolta a studi caratterizzanti la cellula vegetale nelle sue risposte a stress abiotici, a condizioni metaboliche atipiche, a particolari condizioni ecologiche.

Paolo Bensi
laureato in Chimica industriale e successivamente in Lettere, è stato docente di "Tecniche pittoriche" all’Accademia Ligustica di Belle Arti e di "Tecniche di restauro dei manufatti" presso l’Università di Genova. E’ attualmente Professore Associato della II Università di Napoli, sede di Caserta

Paola di Pietro Lombardi
opera dal 1977 presso la Biblioteca Estense Universitaria di Modena in qualità di Bibliotecario Direttore Coordinatore responsabile del Settore Manoscritti e con l’incarico della regolare sostituzione del Direttore

Maria Perla Colombini
è professore ordinario di Chimica Analitica dell’Università di Pisa, direttore del master in "Materiali e tecniche Diagnostiche applicate ai Beni Culturali” della stessa Università". La sua attività di ricerca è centrata sullo sviluppo di procedure analitiche mediante tecniche per caratterizzare materiali organici e i loro prodotti di degradazione da opere d’arte e oggetti archeologici

Maria Rosa Montiani Bensi
è laureata in Storia dell’Arte e insegna presso l’Istituto d’Arte . Si è occupata di Tradizioni Ebraiche e del significato sociale dei colori nel Medioevo e nel Rinascimento e della sua evoluzione nel tempo. Ha studiato i temi biblici nella pittura Genovese del Settecento contemporanei.

Elisabetta Sgarbi
Laureata in Scienze Biologiche, Dottore di Ricerca, è funzionario tecnico presso l’Orto Botanico del Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha curato l’allestimento del Laboratorio di colture in vitro, del quale è responsabile. E’ inserita in vari progetti di ricerca che comprendono, tra l’altro, indagini storiche e attuali di interesse etnobotanico.

Moderatore: Saverio Russo

Proposto dal Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale

Ingresso: Biglietti Festival

Prenotazione: consigliata

> indietro  > scarica