Conferenza
il 26 ottobre, alle 21:00
Aula Polivalente San Salvatore Piazza Sarzano
Economia emotiva Razionalità, decisioni e cervello Matteo Motterlini. Introduce: Edoardo Boncinelli
Da 15 anni
Se il mondo fosse come lo descrivono gli economisti, saremmo tutti dei vulcaniani come il dottor Spock: lucidi, obiettivi, perfettamente razionali. Invece nelle nostre scelte quotidiane somigliamo di più a Charlie Brown alle prese con la ragazzina dai capelli rossi: confusi e con la testa “calda e stupida”. E allora ecco che prendiamo decisioni contraddittorie, ci facciamo convincere dalle offerte speciali, perseveriamo negli investimenti sbagliati: le nostre scelte, anche quelle finanziarie, sono sempre colorate di emozioni. Le scoperte della neuroeconomia rivelano che quando rischiamo, ci fidiamo degli altri, facciamo un affare o prendiamo una fregatura, si scatenano giochi di neuroni dagli esiti sorprendenti. Per esempio, la sola anticipazione di un guadagno monetario eccita la stessa regione del cervello che si attiva per i peccati di gola, il desiderio e la cocaina, mentre la prospettiva di perdere denaro stimola un’area ben diversa, deputata all’elaborazione della paura.
Edoardo Boncinelli
Fisico e biologo, insegna all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Tra le sue pubblicazioni più recenti, ricordiamo "Il male. Storia naturale e sociale della sofferenza" (Mondadori, 2007), "Tempo delle cose, tempo della vita, tempo dell'anima" (Laterza, 2006), "L'anima della tecnica " (Rizzoli, 2006).
Matteo Motterlini
Professore ordinario di Filosofia della Scienza ed Economia Cognitiva all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano; dove è direttore del CRESA (Centro di Ricerca di Epistemologia Sperimentale e Applicata); Scientifc Advisor del MilanLab, è collaboratore de “Il Sole 24 Ore” e "CorrierEconomia". Tra i suoi saggi: "Economia cognitiva e sperimentale", a cura di, con Francesco Guala (Milano, 2005) ed "Economia emotiva" (Rizzoli, 2007).
Ingresso: Biglietti Festival
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